Allarme incendio fuori da ‘La Meridiana’. “Spento prima dell’arrivo dei pompieri”

8 nov 2025

L’ingresso al Centro civico “La Meridiana” a San Miniato
Siena, 8 novembre 2025 – “Quando si è sviluppato l’incendio, mercoledì sera, saranno state le 20.30, c’era il cambio di turno del laboratorio teatrale. Facciamo lezione dalle 18.30 alle 20 e poi dalle 20.30 appunto alle 22. Mentre stavo parcheggiando, sento una mia amica che urla. Grida. Esco e mi informa delle fiamme. Aveva preso fuoco il cestino sotto le scale dell’ingresso principale”. Inizia così il racconto di Gaia Del Vecchio, attrice ed insegnante di ’Aresteatro’ che ha vissuto in diretta, insieme ad altre persone, quanto accaduto al centro civico ’La Meridiana’ a San Miniato dove fanno base molte attività, sia sportive (vedi la ginnastica dolce) che culturali e ludiche. Un polo di aggregazione da sempre prezioso per il quartiere. Un piccolo rogo che, fortunatamente, non ha provocato danni ingenti, anche se giovedì è rimasto chiuso. Compreso il Cag (Centro di aggregazione giovanile) dove è apparso il cartello (vedi foto sopra) “Sospensione delle attività fino a nuova comunicazione”. La chiusura è stata breve perché, dopo il sopralluogo svolto ieri dal Comune non sono emersi danni alla struttura, Né agli arredi presenti all’interno. Quindi è arrivato il via libera alle attività anche se il riscaldamento non funziona in quanto le fiamme hanno avviluppato la scatola della centrale termica che verrà riparata quanto prima. Resta tuttavia, a giudicare dagli scatti del nostro fotografo, una condizione di scarsa cura che, osserva Gaia Del Vecchio, è stata segnalata anche dai fruitori. “Occorre una rivalutazione della struttura, un restyling. Abbiamo necessità del Centro civico dove, oltre al teatro, si fanno per esempio lezioni di tango, c’è anche un centro gnostico”, spiega l’artista. L’incendio, va detto, non è partito a seguito di cortocircuito o problemi agli impianti, sarebbe stato tutto in regola. Probabilmente, lì sotto, qualcuno per scaldarsi ha acceso un fuoco non riuscendo poi a controllarlo. Un’ipotesi.
“Fatto sta che il fuoco dal cestino è salito lungo il muro verso l’entrata del Centro. Se non ce ne fossimo accorti le conseguenze sarebbero state importanti, con il rischio anche per chi si trovava all’interno”, osserva Del Vecchio. Che ricorda distintamente l’odore di fumo ovunque, segnalando “l’incredibile sangue freddo di un uomo che fa teatro con noi. E’ riuscito a salvare la situazione andando nei bagni tirando secchiate d’acqua a ripetizione, visto che si trova alla porta dove è il cestino. E’ stato lui a spegnerlo prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Ce l’ha fatta. I pompieri comunque hanno visto i danni, alla centralina termica per esempio”. La tesi più accreditata è che ci sia di mezzo la mano dell’uomo. Un evento accidentale ma non collegato a problemi elettrici. “Abbiamo chiesto a tutti ma nessuno ha gettato lì cicche”, osserva Del Vecchio. Le persone sono corse fuori, saranno state 5-6, non c’erano altri corsi quella sera.
Dopo lo spavento e il timore di restare senza una sala per le attività – alcuni si erano già informati per proseguire eventualmente in case private –, il sospiro di sollievo. Ma resta ferma la necessità di un restyling della struttura dove ci sono materiali ammassati e abbandonati, persino una bicicletta rotta. Il Centro civico ’La Meridiana’ andrebbe valorizzato.
La Nazione




